Venerdì 25/10/2019 – Mostra DOPPIOSENSO 2: Italo Calvino, bibliografia ragionata d’artista

Si inaugura venerdì 25 ottobre alle ore 18 la seconda edizione di DOPPIO SENSO, l’originale mostra di Libri d’Artista organizzata da Elisabetta Olobardi, Antonella Pieraccini e Simonetta Zanuccoli nella libreria Libri Liberi (via San Gallo 25r, Firenze).

Non era semplice proseguire l’intensa esperienza di Doppio Senso che l’anno scorso aveva regalato sorprese e divertimento, profondità e leggerezza. Così è stato proposto agli artisti di continuare la ricerca di contaminazione tra linguaggi “ragionando” con gli strumenti specifici della loro arte sull’opera di uno scrittore. Scegliere un libro, elaborarlo e contribuire con un tassello personale a comporre una particolare bibliografia ragionata, una “bibliografia ragionata d’artista”.

Fra i tanti scrittori venuti in mente alle curatrici c’era fin dall’inizio Italo Calvino che nelle sue Lezioni americane scrive: “Nell’ideazione di un racconto la prima cosa che mi viene in mente è un’immagine che per qualche ragione mi si pre- senta carica di significato… Sono le immagini stesse che sviluppano, per le loro potenzialità implicite, il racconto che esse portano dentro di sé”.

Proseguendo la ricerca dello scrittore da scegliere, Calvino continuava a ritornare come fecondo stimolo nelle conversazioni con gli artisti, in particolare per la constatazione che nelle sue opere le immagini hanno uno stretto rapporto con le parole e spesso suggeriscono quello che lo scritto non dice. Nel Visconte dimezzato, ad esempio, l’immagine del bosco ha in sé la limpidezza e la concretezza del linguaggio visivo: “Ero giunto sulle soglie dell’adolescenza e ancora mi nascondevo tra le radici dei grandi alberi del bosco a raccontarmi storie. Un ago di pino poteva rappresentare per me un cavaliere, o una dama, o un buffone; io lo facevo muovere dinanzi ai miei occhi e m’esaltavo in racconti interminabili”.

E così è stato deciso per Italo Calvino e agli artisti è stato chiesto, oltre alla realizzazione del loro libro, di estrarre dall’opera scelta una frase-chiave per loro particolarmente evocativa. Poi è successo un fatto sorprendente: leggendo i testi tutti di seguito nell’ordine in cui appaiono nel catalogo, le curatrici hanno notato che le parole e le frasi di Calvino ritrovavano, pur nella casualità della sequenza, un nuovo equilibrio e un nuovo “senso”. Ed è appunto nella logica di continuare il gioco infinito alla base di Doppio Senso, che saranno proposti tutti insieme come un “nuovo” testo di Calvino, che usa le sue parole ma che lui non ha mai scritto, che è stato chiamato Il Calvino Inesistente.

Parteciperanno all’esposizione: Francesca Bagnoli, Alessandro Baldanzi, Sona Baradan, Giuseppe Barocchi, Beatrice Bartolozzi, Costanza Berti, Angela Caporaso, Maria Chiara Cecconi, Elena Chiesa, Nicola Civinini, Lido Contemori, Claudia Di Francesco, Carlo Di Gregorio, Laura Felici, Silvia Fossati, Aldo Frangioni, Cristina Ghiglia, Enrico Guerrini, Rebecca Hayward, Meri Iacchi, Antonella Iacopozzi, Ilaria Innocenti, Carla Latino, Vanna Liverani, Maurizio Mafucci, Marlène Mangold, Monica Michelotti, Luca Mori, Barbara Noci, Susanna Pellegrini, Antonella Pieraccini, Maria Dontella Pieraccini, Laura Poli, Beatrice Pulcinelli, Paola Sardone, Silvia Serafini, Anna Soncini, Giovanna Sparapani, Isabella Vezzani, Simonetta Zanuccoli

La mostra durerà fino al 14 novembre.

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